Nelle più diverse applicazioni e con infinite sfaccettature, i tessuti giocano un ruolo molto importante nelle nostre case. Quando si parla di tessuti e tappeti per l’arredamento, il tema decorativo della produzione tessile è, da secoli, uno dei grandi protagonisti dei nostri ambienti ed è quindi cambiato e progredito assieme a noi, evolvendo e assecondando il mutare delle nostre esigenze.
Non è necessario tornare al Barocco o allo stile Impero per comprendere la centralità di tessuti e tappeti, il loro significato culturale nei diversi periodi storici e la loro forte interconnessione con gli ampi – e in parte soggettivi! – temi del “gusto”, del “bello”, della “moda”. È sufficiente dire che, in epoca contemporanea, la produzione tessile è paradigma di design tanto quanto lo è quella di un elemento o un complemento d’arredo pregiato, e che i materiali tessili sono soggetti al medesimo orientamento alla ricerca e all’innovazione che interessa tutto ciò che definiamo design e arredamento.
La ragione è semplice: tappeti, tessuti, rivestimenti e via discorrendo sono elementi tanto estetici quanto funzionali, e ciò significa che da essi ci si attende massimo impatto estetico tanto quanto un’elevata performance nelle molteplici applicazioni per le quali vengono progettati e prodotti.
Non solo per l’indoor, ma specialmente per l’outdoor.
L’evoluzione del tessile per l’outdoor e i fattori da valutare nella sua scelta
Mai come ora si parla di “smart textile”, per porre l’accento su tessuti per l’outdoor progressivamente più orientati alla sostenibilità.
Sono infatti sempre più diffuse soluzioni altamente tecnologiche che denotano la crescente consapevolezza dei produttori in merito all’impatto ambientale dei loro prodotti: tessuti e imbottiti vengono oggi realizzati anche con fibre naturali o riciclate, e persino con plastiche riciclate, e sono il risultato di processi produttivi molto più sostenibili rispetto al passato. Oltre ad essere più compatibili con le esigenze ambientali da rispettare oggi, questi tessuti e imbottiti di nuova concezione si dimostrano anche confortevoli e funzionali: due caratteristiche altrettanto centrali nell’innovazione del design dei tessuti per l’arredamento in esterno.
In generale, tessuti e tappeti per la casa e il “fuori casa” mostrano, nella loro evoluzione, un interessante spaccato sul mutare dei nostri stili di vita ed esigenze. E in una fase storica in cui la comunicazione tra i luoghi che abitiamo e il mondo al di fuori di essi si è fatta irrinunciabile, con una fruizione sempre maggiore degli spazi esterni, l’innovazione nel design tessile è una leva di business impossibile da ignorare per chi si occupa di outdoor.
Ad oggi, l’acquirente si aspetta prestazioni top di gamma da qualunque elemento o complemento d’arredo outdoor che include componenti in tessuto: ombrelloni, lounge in outdoor, lettini, tappeti, cuscini.
I fattori imprescindibili da considerare sono dunque molteplici e ben noti a chiunque si occupi del design degli spazi in esterno: design e gradevolezza estetica, certamente, a fronte però di spiccate caratteristiche idrorepellenti (o traspiranti, nel caso specifico degli imbottiti), di praticità d’uso, di resistenza all’acqua, al sole, alla salsedine, all’usura, all’umidità e alle muffe, di semplicità di manutenzione e lavaggio.
Paola Lenti: un marchio che ha rivoluzionato il tessile per ambienti esterni
Quando si parla di tessuti e tappeti per l’outdoor è impossibile non citare uno dei marchi che più hanno apportato innovazione in quest’ambito: Paola Lenti.
Con una storia ormai più che ventennale alle spalle, l’azienda ha seguito il filo dell’evoluzione tecnologica con un approccio inizialmente artigianale e, progressivamente, orientato alla ricerca di materiali per l’esterno sempre più rivoluzionari.
Ed è proprio il tessile per l’outdoor ad aver consolidato la posizione primaria del marchio sul mercato italiano e internazionale: ad oggi, Paola Lenti è apprezzata in tutto il mondo per la qualità eccellente delle sue lavorazioni e per la sua costante opera di sperimentazione e ricerca.
Il punto di svolta arriva nei primi anni Duemila, quando l’azienda identifica un tessuto tecnico di particolare interesse e valuta la possibilità di realizzare una soluzione analoga, ma ancora migliore: un materiale evoluto per l’outdoor che richiami, nella funzionalità e nella robustezza, i tessuti normalmente impiegati in ambito nautico.
Dopo una lunga ricerca nasce Rope, oggi sinonimo della qualità Paola Lenti: un esclusivo filato ultra-tecnico ad alta performance, totalmente riciclabile, resistente all’acqua, ai raggi del sole, ai batteri e alle muffe. Il perfetto protagonista dell’arredamento tessile per il giardino, il terrazzo, il solarium. Un ulteriore vantaggio di Rope – il materiale al cuore di un gran numero delle soluzioni a marchio Paola Lenti – è la sua estrema versatilità: è infatti declinabile in varianti virtualmente infinite, che spaziano dalle corde agli intrecci, dai tessuti piani alle “calze” tubolari, e trova quindi applicazione nel rivestimento di pressoché ogni elemento d’arredo per esterni, sia esso un lettino, un divano, una poltrona, un cuscino, un tappeto o un’opera di tappezzeria.
Di fatto, Rope ha dato il via a un’evoluzione che ancora oggi non si ferma, e a tessuti gemelli (ossia altrettanto validi dal punto di vista prestazionale) come Luz, Brio, Thea, Aquatech, Wara, Eres – solo per citarne alcuni.
Tappeti e cuscini per esterni Paola Lenti: l’evoluzione tecnica incontra la tradizione artigianale
Nell’ampia gamma di complementi d’arredo per gli spazi esterni a marchio Paola Lenti particolare risalto è dato ai cuscini, disponibili in una moltitudine di variabili di forma, colore, dimensione, applicazione, texture e finitura.
Le collezioni sono studiate con la massima cura per esaltare al meglio il design in outdoor senza compromettere i fondamentali aspetti del comfort e della funzionalità richiesti dal mercato: dai cuscini di appoggio e schienale da utilizzarsi a completamento delle sedute, con rivestimento sfoderabile in diversi tessuti tecnici proposti dall’azienda, fino ai cuscini in maglia rasata con rivestimento esterno fisso, risultato di un mix di filati di poliolefine avanzati dalla tessitura dei tessuti per esterno impiegati per le collezioni.
Particolarmente interessante si rivela anche Plump, il materassino realizzato con elementi in maglia tubolare Chain Outdoor intrecciata a mano. Imbottito in fibra di poliestere, il prodotto nasce per gli spazi esterni ma è così versatile ed elegante da poter essere utilizzato anche indoor come microcosmo di comodità e riposo. Infine, menzione d’onore per la serie di cuscini in lino e canapa della collezione Eres: utilizzabili all’esterno con solo qualche attenzione in più, sono prodotti in fibra di poliestere e rivestiti in lino grezzo o délavé o, in alternativa, in canapa délavé.
Per quanto riguarda infine i tappeti per esterni, Paola Lenti si distingue nuovamente per una proposta esclusiva per estetica e qualità funzionale, che mescola sapientemente lo stile che rende il marchio così fortemente identificativo con risposte eccellenti alle esigenze di lunga durata, morbidezza, praticità d’uso e design richieste a questo genere di prodotto.
Diversi i modelli a disposizione: dal tappeto taftato Air con trama a treccia piatta su diverse altezze e appoggiata su supporto sintetico, fino a Jali, realizzato completamente a mano nei filati Twiggy o Twitape intrecciando gruppi di corde che creano mélange prestabiliti o su richiesta; per arrivare infine al caleidoscopico Zoe, prodotto con corda tinta unita, bicolore o mélange avvolta in decori simili a spirali.
Tessuti: grandi protagonisti anche al Salone del Mobile 2023
I tessuti – sia per l’indoor che per l’outdoor – sono stati uno degli argomenti centrali anche all’ultima edizione del Salone del Mobile da poco terminata a Milano. Nel settore, qualità e pregio delle materie prime vogliono abbinarsi oggi a design sofisticati che richiamano le atmosfere dell’alta moda e delle passerelle, e che si raccontano al meglio con un approccio sartoriale e la massima attenzione ai dettagli delle lavorazioni.
Allo stesso tempo, così come i materiali utilizzati per la realizzazione degli arredi anche i tessuti per l’outdoor si trovano a rispondere ad esigenze sempre più marcate di sostenibilità e progettazione-produzione in un’ottica circolare. Largo quindi al riuso e al riciclo, alla lunga durata anche sui pezzi più preziosi, alla vicinanza geografica nella ricerca e selezione delle materie prime.
Il futuro è fatto anche di tessili facilmente disassemblabili e di imbottiture in fibre riciclate, di materiali super-tecnologici o di tessili naturali come cotone e iuta, o ancora rigenerabili virtualmente all’infinito. L’obiettivo a tutto campo è quello di minimizzare gli sprechi e assicurare un’idea di sostenibilità più ampia e omnicomprensiva: non solo ambientale, ma anche economica e sociale. Perché gli ambienti in cui vogliamo abitare siano più salubri, più sicuri e più accoglienti, non solo in casa, ma anche in outdoor.
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