Il legno è un materiale caldo, vivo, vibrante, materico. La sua innata piacevolezza al tatto e alla vista, unità all’incredibile versatilità applicativa, lo rende tra i più amati in assoluto in molteplici contesti, incluso quella dell’arredamento per esterni.
Tuttavia, proprio in virtù di queste caratteristiche, è fondamentale prendersene cura nel modo adeguato perché possa superare indenne i mesi più freddi dell’anno o semplicemente durare più a lungo: già a partire dall’autunno, i mobili per outdoor sono infatti inevitabilmente soggetti a repentini sbalzi di temperatura, bruschi cambiamenti climatici e all’azione di agenti atmosferici anche molto gravosi come pioggia e grandine.
Dal momento che il giardino e la terrazza sono estensioni della nostra casa, ambienti che desideriamo abitare quasi per tutto l’anno, conoscere le corrette metodiche di manutenzione del loro arredamento è molto importante per mantenere intatta tutta l’eleganza dei nostri mobili in legno da giardino. Sebbene questi elementi d’arredo – specificamente progettati per essere collocati all’aperto – vengano infatti trattati in via preventiva per incrementarne le caratteristiche di resistenza alle intemperie e lunga durata nel tempo, le loro ottimali condizioni estetiche e funzionali possono essere perpetuate soltanto attraverso specifici e puntuali interventi.
Ti ricordiamo che quelle che riporteremo nei paragrafi a seguire sono da considerarsi indicazioni di massima, e che in genere i mobili per esterno di alta qualità sono sempre dotati di opportune istruzioni in merito alla loro manutenzione. Prima di tutto, ti suggeriamo quindi di leggere con cura il libretto del prodotto ed, eventualmente, di metterti in contatto con i nostri consulenti per ricevere assistenza personalizzata.
Vediamo ora quali sono le indicazioni generali per una corretta opera di manutenzione ordinaria e straordinaria dei mobili in legno da giardino, che potrà variare in frequenza a seconda del luogo, del livello di esposizione alle intemperie e dell’intensità di utilizzo degli elementi d’arredo.
La manutenzione ordinaria dei mobili in legno da giardino
I mobili da giardino in legno dovrebbero essere sottoposti periodicamente a interventi di manutenzione ordinaria, ossia a una serie di azioni finalizzate a preservare il materiale e a evitarne il deterioramento dovuto alla sollecitazione degli agenti atmosferici e all’inevitabile trascorrere del tempo.
La manutenzione ordinaria dovrebbe essere effettuata due volte l’anno attraverso il lavaggio con acqua e un detergente delicato, la completa asciugatura e la successiva applicazione di appositi oli (o saturatori, di cui parleremo in seguito) con l’ausilio di un semplice panno morbido.
Specialmente quando i mobili da giardino restano inutilizzati e vengono lasciati all’aperto, suggeriamo inoltre di coprirli con un telo protettivo e ventilato, così da limitare l’azione di pioggia e umidità.
Precisiamo anche che alcune essenze di legno richiedono, più di altre, un’opera di pulizia e manutenzione periodica.
Nel caso ad esempio di mobili in legni massicci come acacia o eucalipto, pure molto robusti e resistenti, è sempre opportuno lavarli regolarmente con una soluzione di acqua e detergente neutro delicato. Altre essenze di legno, come il tropicale Teak, dall’intenso color miele, sono invece per loro natura molto dure, resistenti all’umidità e caratterizzate da una straordinaria longevità: nei mobili prodotti in questo materiale l’usura si manifesta in genere con la comparsa di una patina grigia, che andrà spazzolata con acqua e sapone neutro, risciacquata, e trattata poi con olio di Teak e cera protettiva. La cera ripristina infatti la naturale impermeabilizzazione della superficie.
La manutenzione straordinaria dei mobili in legno da giardino
Gli interventi di manutenzione straordinaria dell’arredamento outdoor in legno dovrebbero essere presi in considerazione nel caso in cui le superfici si presentino, effettivamente, già deteriorate. In tali circostanze, un intervento mirato potrà infatti riportare il legno al suo splendore originario.
Riconoscere una superficie in legno deteriorata dal tempo, dall’usura o dall’aggressione atmosferica è piuttosto semplice: si presenterà scolorita e priva di luminosità.
Come risolvere, dunque? Il primo passo è di nuovo la pulizia accurata del mobile, con rimozione di polvere e particelle estranee, perché soltanto a partire da essa sarà possibile trattarlo e restituirgli la sua calda e armoniosa tonalità originaria.
Gli “attrezzi del mestiere” saranno, in questo caso, una spugna, una spazzola, della carta abrasiva di grammatura 120/80 e 180, un pennello e un impregnante.
Dopo aver proceduto all’attenta carteggiatura del mobile in legno (prima con la carta di grammatura più grossa, poi con quella più fine), si utilizzerà la spugna asciutta per ripulirne tutta la superficie e la spazzola per rimuovere il sottile strato di polvere di legno che si sarà inevitabilmente depositato su di essa.
Bisognerà poi imbibire la spugna d’acqua pulita e trattare nuovamente la superficie in legno, per poi attendere circa due giorni perché il mobile sia completamente asciutto. Soltanto a questo punto sarà possibile utilizzare il pennello per stendere il primo stato di impregnante, che asciugherà in circa mezz’ora e al quale seguirà una seconda e ultima stesura.
A mobile asciutto, consigliamo nuovamente di coprirlo con l’opportuno telo protettivo e traspirante, riponendolo – se possibile – al riparo dal sole diretto e dalle intemperie.
Prodotti per la manutenzione dei mobili in legno da giardino: come distinguerli?
Orientarsi tra gli innumerevoli prodotti per la manutenzione delle superfici in legno potrebbe essere complesso. Per questa ragione, vogliamo fornire a seguire un breve excursus generale che ti aiuterà a comprendere la differenza tra le varie soluzioni oggi disponibili per i tuoi interventi di manutenzione.
Cominciamo con i già citati oli: si tratta di prodotti formulati per una penetrazione profonda nei pori del legno così da garantirne un’elevata protezione associata a un’adeguata traspirazione. Tipicamente suggeriti per interventi di manutenzione ordinaria, gli oli per legno si compongono di ingredienti naturali e sono quindi pienamente ecocompatibili.
Per quanto riguarda il mordente, è un prodotto che è opportuno citare perché spesso è proprio con esso che il produttore tratta preventivamente il mobile. Si tratta di una sostanza che colora il legno pur mantenendo inalterato l’effetto naturale dell’essenza: è quindi non coprente, e mantiene visibili le venature del legno. Attenzione: il mordente è una vernice, non uno smalto, che è invece coprente!
Disponibile al pubblico in versione pronta all’uso, a base acqua, olio o alcol, può essere una soluzione da considerare per evitare che la superficie in legno produca delle crepe.
Gli impregnanti sono invece prodotti con funzione prettamente idrorepellente. Possono essere a base d’acqua o a base solvente: i primi sono tuttavia più indicati per l’arredamento per interni, mentre i secondi sono specificamente studiati per la manutenzione straordinaria dei mobili outdoor.
Infine, vale la pena spendere due parole sui cosiddetti “saturatori”, che agiscono in modo molto simile agli oli. Nascono quindi con l’obiettivo di fornire protezione alle superfici in legno e vengono impiegati nelle opere di manutenzione ordinaria. La differenza sostanziale consiste nella loro composizione, che è a base di resina acquosa o solvente.
I consulenti di Duemme Garden ti aspettano nel grande showroom di Merate per offrirti supporto personalizzato in modo che i tuoi mobili in legno si mantengano in condizioni eccellenti lungo l’intero corso dell’anno.
Vieni a trovarci.